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DA CASA DI TOPOLINO A CINEMA DEI PICCOLI - STORIA DEL CINEMA PIU' PICCOLO DEL MONDO
Il Cinema Dei Piccoli comincia la sua carriera di cinema per bambini nell'aprile del 1934: nella programmazione comiche e cartoni animati. Un paio d'anni dopo una sagoma di legno con un grande Mickey Mouse provvisto di cinepresa venne posta sul tetto del cinema e all'insegna CINEMA DEI PICCOLI fu aggiunta la scritta CASA DI TOPOLINO. La Disney diffidò il proprietario dall'usare il nome del famoso topo e la scritta fu cancellata. L'insegna con l'immagine di Mickey Mouse rimase però sul cinema fino ai primi anni '70 e il nome si impresse nella memoria degli spettatori romani che, bambini di allora, ancora oggi lo chiamano "Cinema Topolino".
il cinema dei piccoli nel 1939
Il Dei Piccoli rimase chiuso nel periodo bellico, ma dal dopoguerra iniziò a funzionare a pieno ritmo, frequentato da un pubblico variegato ed entusiasta.
il cinema dei piccoli negli anni '60
Con la chiusura al traffico di Villa Borghese all'inizio degli anni '70 (fino ad allora vi circolavano le macchine) il piccolo cinema entrò in crisi e il proprietario (Giuliano Annibali, figlio di Alfredo che lo costruì) si rivolse ad Enzo Fiorenza, fondatore dell'AIACE e successivamente uno degli inventori dell'Estate Romana, che decise di curarne la programmazione. Il pomeriggio favole per bambini (Walt Disney ma anche Atamanov e la grande scuola dell'Est europeo) e la sera film d'autore per "grandi": nasce così il Piccolo d'Essai, esempio bizzarro di un cinema per bambini che la sera si trasformava in cineclub.
la sala negli anni '80
Il primo gennaio 1980 la giovane coppia formata da Roberto Fiorenza (figlio di Enzo) e Caterina Roverso rileva la gestione, che cura ancora oggi, iniziando una serie di lavori di manutenzione che culminerà nel 1991 con un completo restauro della struttura di legno.
il cinema dei piccoli sotto la neve nel 1985
Parallelamente alla collaborazione con la Cineteca Nazionale, che espone nella vetrina del Dei Piccoli dal 1993 al 1995 centinaia di film che hanno fatto la Storia del Cinema, inizia il lavoro di diffusione cinematografica nelle scuole. Gli itinerari didattici a tema (arte, natura, impegno civile, storia del cinema) coniugano in un'unica mattinata a Villa Borghese diverse esperienze: film, laboratori di osservazione e disegno nel parco, visite guidate al museo. L'attività didattica si arricchisce ogni anno di nuovi percorsi e vede la partecipazione di migliaia di bambini.
il cinema dei piccoli oggi
E' del 2005 la richiesta di entrare nel Guinness dei primati: dopo ampie valutazioni sulle dimensioni della struttura e sull'attività di sala cinematografica aperta quotidianamente ad un pubblico pagante con proiezioni in pellicola 35 mm., il Guinnes World Records Ltd assegna al Dei Piccoli il record di "edificio adibito a cinema più piccolo del mondo".
Nel 2006 in occasione degli Incontri del Cinema d'Essai il cinema Dei Piccoli riceve il premio F.I.C.E. (Federazione Italiana Cinema d'Essai) "per la preziosa attività di diffusione del cinema per ragazzi e d'autore".
Nel 2007 si inaugura il DEI PICCOLI FILMFESTIVAL, per lo sviluppo e la diffusione di un cinema di qualità al servizio dei bambini. La manifestazione, realizzata con il contributo della Regione Lazio, è giunta all'ottava edizione.
chiacchere davanti al cinema ( foto Daniele Grisanti)
La definizione "multisala virtuale" si addice molto bene ad una
struttura equipaggiata come un "vero" cinema, ma che non ha la capienza
per un ritorno economico sufficiente a coprirne i costi. Ecco quindi il moltiplicarsi
delle attività: per piccoli, per grandi, per le scuole, che sommandosi
permettono ad una struttura così particolare di sopravvivere con le
proprie forze. Negli anni '20 e '30 venivano rilasciate licenze a "baracche
di legno per spettacoli cinematografici": un uso effimero, temporaneo,
che ostinatamente il padiglione di legno del cinema dei piccoli, costruito
con un pitch-pine arrivato dal Canada che ancora nel 2005 "piangeva"
la sua resina durante un restauro, ha portato oltre i tre quarti di secolo.
la sala del cinema dei piccoli oggi
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Una notizia dell'ultimora: Datiamo la costruzione del cinema dei piccoli al 1934 in quanto in possesso di una richiesta di allaccio elettrico alla Latteria Bernardini, ora Casa del Cinema, proprio di quell'anno come il nullaosta di cinema per bambini del Ministero di Cultura Popolare. Un appassionato storico di sale cinematografiche, Simone Riberto, ci scrive di aver trovato una notizia tratta dal periodico "Le Maschere" di Roma, anno terzo, N° 9 x 5 marzo 1921:
Martedì 22 (febbraio) nei locali dello chalet Bernardini a Villa Umberto
è stato inaugurato il nuovo Cinema dei Piccoli. Oltre ad un scelto
ed importante programma cinematografico è stato proiettato, con gentile
permesso della Marconi Film, <<un viaggio nella luna>> eseguito
da Armando Papò con attori di legno e scenari di cartapesta. Effetto
straordinario sembra di assistere ad attori veri. Plauso per gli intenti artistico
ed educativo. Ringraziamo i signori Mercanti e Papò. Alla riuscitissima
festa intervennero le più spiccate personalità del mondo politico,
letterario, artistico e cinematografico con numerosa folla di piccoli spettatori.
Che si tratti del "nostro" cinema dei piccoli? Ne esisteva un altro? Promettiamo un'approfondita ricerca e se scopriamo che il De Piccoli è in realtà del 1921 preparatevi a festeggiare!
Caterina Roverso e Roberto Fiorenza
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STIAMO RACCOGLIENDO TESTIMONIANZE E
MATERIALE VIDEO-FOTOGRAFICO SULLA STORIA DEL CINEMA DEI PICCOLI, GIA' "CASA
DI TOPOLINO".
SAREMO IMMENSAMENTE GRATI A CHIUNQUE VOLESSE FORNIRCI FOTO, RICORDI, FILMATI, IMMAGINI E QUANTO POSSA ESSERE UTILE PER RICOSTRUIRE LA STORIA DEL CINEMA PIU' PICCOLO DEL MONDO DAL 1934 A OGGI.